Molto CALDO e per tanti giorni: l’ESTATE ingrana la marcia

Il mese di giugno, il primo dell’estate, ha chiuso sopramedia dal punto di vista delle temperature ma questa, negli ultimi tempi, non è di certo una novità. Tuttavia non tutti se ne sono accorti e questo perché in realtà non ha visto lunghi periodi caldi ma solo brevi rimonte anticicloniche alternate a fasi più fresche e anche piovose.
Il mese di luglio tuttavia ha deciso di mostrare un altro lato caratterizzato invece da tanto caldo e per molto tempo. Affermiamo ciò alla luce delle previsioni per i prossimi giorni che ci vedono nel mirino di un’importante ondata di calore causata, ancora una volta, dall’espansione dell’anticiclone nord-africano con la sua aria subtropicale pronta a prendere pieno possesso della nostra Penisola.

Le conseguenze di questa configurazione atmosferica ormai sono note: tempo stabile e assenza di precipitazioni, temperature molto elevate e sopra le medie del periodo, e anche un po’ di pulviscolo desertico a sporcare i nostri cieli.

Sono proprio i valori termici ad attirare la nostra maggiore attenzione dato che sperimenteremo diffusamente cifre massime sopra i 30 gradi, in diverse aree sopra i 35 e picchi non lontani dalla temuta soglia dei 40. Sono poi previsti valori più contenuti sulle zone costiere dove però la differenza la farà l’umidità con condizioni di afa, anche la notte. Ed a proposito di ore notturne anche le temperature minime risulteranno molto elevate anche al di sopra dei 20 gradi, dando vita alla cosiddette notti tropicali. 

Anomalia di temperatura in quota

A questo punto la domanda che sorge spontanea riguarda la durata di questa situazione, certamente non tanto piacevole, ed una risposta seppur parziale ce la fornisce il grafico qui in basso. In rosso è tracciata la media del periodo (temperature in quota) mentre la linea bianca indica lo scenario previsto per i prossimi giorni (media tra tutte le previsioni). In poche parole la linea bianca è costantemente al di sopra, e non di poco, rispetto a quella rossa che rappresenta la normalità, e ciò ci indica la durata di questa ondata di calore: diversi giorni, fino a data da destinarsi.

Grafico a spaghi per i prossimi giorni

Insomma in conclusione siamo di fronte alla prima vera “fiammata africana” duratura della stagione e i consigli da adottare per evitare rischi sono sempre gli stessi, disponibili sul sito del Ministero della Salute.

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