Pioggia, vento e neve: un mese di APRILE insolitamente FREDDO sull’ABRUZZO
Maggio é già iniziato con temperature sotto le medie del periodo e tanta tanta pioggia, ma in un certo senso non sta facendo altro che seguire un trend che ci ha davvero stupito nel mese precedente. Aprile ci ha dimostrato di esser stato un mese molto dinamico sulla nostra Penisola e del resto ce ne siamo accorti tutti, non abbiamo avuto neanche una fase mite degna di nota mentre non sono mancate perturbazioni che hanno animato i nostri cieli per la maggior parte del periodo. Ma soprattutto a darci la maggiore soddisfazione è stata senza dubbio la neve che è continuata a cadere incessantemente sul nostro Appennino! Sicuramente si tratta di un mese che ci ricorderemo a lungo! Passare la Pasqua sugli sci e sotto una meravigliosa nevicata é stata poi la sorpresa più grande e inaspettata! Una splendida cartolina per il nostro territorio! Ma non solo perché i fiocchi bianchi sono riusciti a scendere fin a quote collinari ed anche Avezzano é stata imbiancata da un’insolita precipitazione invernale che ha dato anche luogo ad un modesto accumulo visto il periodo. Ma la nostra attenzione é stata sicuramente catturata dal puro spettacolo dell’Altopiano di Campo Imperatore che é stato ricoperto da più di 1 metro di neve come ricordiamo da questi immagini delle webcam! ( proprio in questi giorni con la pulizia delle strade stiamo vedendo i frutti di questa incredibile nevicata con muri di neve altissimi )
Pioggia, neve ma ovviamente non è mancato il freddo che si é fatto sentire soprattutto nella prima decade, dalle caratteristiche più invernali che primaverili. Sia sui settori orientali che su quelli occidentali le colonnine di mercurio si sono portate insolitamente in basso, lo vediamo dalle rilevazioni delle stazione di monitoraggio meteo che hanno registrato dati davvero eloquenti. All’aeroporto di Pescara, per esempio, la centralina meteo ( fonte InfoClimat ) non aveva mai rilevato una prima decade di aprile così fredda negli ultimi 55 anni, da quando abbiamo disponibili dati. La foto allegata parla chiaro! Sono valori che in alcuni giorni hanno addirittura superato gli 8 gradi di differenza con le medie del periodo, ovviamente in negativo.
E per quanto riguarda la pioggia?
Anche questa non é certamente mancata ed ha caduta a più riprese durante tutto il mese su tutto l’Abruzzo. Di seguito possiamo infatti vedere la mappa degli accumuli pluviometrici fornita dal Centro Funzionale Abruzzo. É facile notare come molte località siano andate oltre i 100mm o si siano avvicinate in gran parte del territorio. Addirittura a ridosso della catena montuosa si sono superati i 200mm fino a superare anche i 300 in alcune zone della Majella! Insomma con fierezza possiamo affermare le riserve idriche sono assicurate!
Per concludere diamo uno sguardo a questa mappa del NOAA Physical Sciences Laboratory che ci da una chiara idea delle aree maggiormente colpite dalle anomalie di temperatura in quota. Regnano valori tra il -1 ed il -2.5 su quasi tutta l’Europa centro orientale con il nostro versante Adriatico dell’Italia che scende a -1.5 rispetto alla norma del periodo, insomma un aprile davvero particolare dal punto di vista meteorologico!